A seguito della segnalazione da parte di un Distretto Scolastico della mancata rinuncia all’ufficio di igiene di un piccolo focolaio epidemico di Tinea Corporis riportiamo le indicazioni in proposito fornite dall’Uf. Igene Pubblica di Livorno.

La sorveglianza delle malattie infettive è affidata al Sistema di notifica delle malattie infettive (PREMAL).
Il Sistema include le notifiche di tutte le malattie infettive, che vengono inserite quotidianamente da ogni Azienda sanitaria locale (ASL), permettendo così di allertare gli operatori di sanità pubblica competenti e agire tempestivamente ogni qual volta si verifichi una condizione per cui si rendono necessarie immediate azioni di sanità pubblica.

Il PREMAL, istituito con DPCM 3 marzo 2017 e regolamentato con Decreto ministeriale 7 marzo 2022, è un sistema informativo, che permette la comunicazione dalla ASL di rilevazione e la condivisione in tempo reale, con tutte le autorità competenti, delle informazioni di un caso conclamato (confermato) e/o di un caso potenziale, aumentando e garantendo la tempestività, la semplicità dello scambio di informazioni e una rapida attivazione delle azioni di sanità pubblica, se necessario.

FLUSSO INFORMATIVO

Il medico, sia ospedaliero sia di medicina generale o pediatra di libera scelta o medico che svolga attività privata, ha l’obbligo di segnalare al servizio di Igiene Pubblica, competente per territorio, qualunque caso di malattia infettiva e diffusiva reale o sospetta, di cui sia venuto a conoscenza nell'esercizio della sua professione.

Come definito dal DM 15.12.1990 il medico deve indicare la malattia sospetta o accertata, gli elementi identificativi del paziente, gli accertamenti diagnostici eventualmente effettuati, la data di comparsa della malattia, tramite un modulo di segnalazione (vedi allegati), secondo criteri di uniformità e semplicità, che garantiscano una corretta e uniforme rilevazione dei dati. Per alcune malattie, sottoposte a sistemi di sorveglianza speciale, vi è anche l’obbligo di compilare apposite schede di sorveglianza.

È responsabilità del servizio di Igiene Pubblica della ASL inserire e/o integrare la segnalazione dopo aver effettuato le indagini epidemiologiche previste per legge e controllata l’adeguatezza della segnalazione, in base ai criteri di caso previsti.

Una volta terminato il ruolo della ASL, la gestione della notifica passa alla Regione o Provincia Autonoma a cui la ASL appartiene.

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