Si riporta la Comunicazione n. 199 della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici che

, dopo un'approfondita disamina del quadro normativo vigente in materia di obbligo del green pass sul luogo di lavoro da parte del personale dipendente e dei collaboratori, chiarisce che le strutture sanitarie non potranno richiedere l’esibizione del green pass in fase di accettazione del paziente, a meno che non vi sia una specifica previsione normativa che le autorizzi a farlo. Stesso discorso vale per gli studi professionali medici e odontoiatrici.

L'esibizione di certificazioni vaccinali o di esiti di tamponi da parte dei pazienti-utenti non rientra fra le misure obbligatoriamente previste dalla legge statale. Attualmente, infatti, nel Decreto Riaperture (D.L. n. 52/2021), si fa esplicito riferimento solo alle RSA, che quindi sono le uniche strutture sanitarie legittimate, fin dal primo giorno di applicazione della certificazione, a subordinare l’ingresso in struttura all’esibizione dello stesso.

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